giovedì 31 marzo 2011

31 Marzo 2011

Ecco le sento arrivare accompagnate dal solito bruciore acquoso agli occhi. Mi si appanna la vista, tutto viene sommerso da un velo d'acqua salata.
Lo sapevo che sarebbero arrivate, lo sapevo. Perchè, come al solito, sono troppo sensibile.
No, una di loro è riuscita a scappare dalla prigionia delle mie palpebre e ora rotola giù lungo la mia guancia lasciando un'impronta salina. Ha raggiunto il mio mento e ora si lancia nel vuoto spiaccicandosi sulla stoffa del cuscino con un leggerissimo POP.
Perchè? Perchè ogni volta che qualcuno piange anch'io di colpo piango?

mercoledì 30 marzo 2011

io.scrivo

io scrivo...semplice e banale frase.io scrivo,io scrivo oltre che in questo blog anche per conto mio.io scrivo.Pronunciare questa piccola semplice frase,assaporandola tra le labbra al sapore di dentifricio alla menta,sotto il sapore del nauseante buracacao . . .
Ma perchè,perchè e perchè pochissimi scrivono?perchè?IO scrivo,IO,ne vado fiera,il fatto di lasciare qualcosa di me quando ormai non ci sarò più mi fa sentire bene,che le persone troverano dei vecchi diari di una ragazza che amava scrivere e sognava di fare la scrittrice.

lunedì 28 marzo 2011

La quiete prima... DELLA CAMPANELLA!

Oggi sono andata al PON d'italiano e ho notato una cosa che mi ha fatto venire l'ispirazione giusta per una poesia.
Tutto è quiete.
Nei corridoi
non un passo affrettato,
una parola sussurrata.
Solo il mio respiro
s'ode che par
chissà qual rumore
in quel total silenzio.

D'un tratto, come tuon a ciel sereno
la campanella trilla
vibrante nell'aria
e la quiete è rotta.
Subito sedie trascinate
e spostate con rumor,
passi di fretta
che non han tempo da perder,
e un gran vociar
copre tutt'il resto.

All'uscio v'è
una gran calca.
Gente che spinge,
tira e molla
nella fretta d'uscir
da quel satanico posto,
senza render conto
che uno alla volta
usciti tutti sarebber
ma ognuno prima dell'altro
fuori vuol esser.

Tutto era quiete
prima della campanella
che col suo infernal trillo
solo caos ha saputo portar.
YVONNE

domenica 27 marzo 2011

Mille notti maledetta notte

Ho sonno,ma più ho sonno più cito Sheakspeare (come il titolo), gli occhi mi bruciano. . .
Ripenso alla giornata passata: sole,felicità e amici.
Mi chiedo:
"Si può avere una felicità così,con niente? Riuscire ad essere felici dalle piccole cose?"
Sembra banale,sembra molto banale.
Ma il grillo parla:
"Sì,si può essere felici delle piccole cose. Tutti te lo dicono,tutti ma tu li ascolti senza pensarci annuendo,annuendo,sospirando come se fossero solo fantasticherie dette solo per consolarti." Zitto,zitto,grillo! Ma poi ci ripenso:è tutto vero,è tutto maledettamente vero,non solo io mi comporto così,tutti,specialmente noi ragazzi,annuendo. . .
E tutti questi pensieri affolano la mia mente, in questa notte. . . maledetta notte.

VoGlia Di ViaGgiaRE

Continuanado a scrivere,mi viene sempre di più voglia di viaggiare...
Viaggiare,è una cosa bellissima. Io forse mi considerei una viaggiatrice e più di chè io sogno di viaggiare,cioè non viaggio quasi per niente. Forse Yvonne ne sa più di me,ma io vorrei sapere di voi. Dove sognate di andare? Dove sognate di vivere la vostra vita?
Io vorrei andare da mille parti:Spagna,Australia,Kenya,Marocco,Messico,Alabama. . . ci sono tantissimi posti dove vorrei. . .vorrei. . . vivere lasciando vivere!

Quattro ragazzi in Marocco

Un esempio del viviere liberi,all'avventura,senza confini.Questa storia conteporania ve la racconterò in spezzoni.
Quattro ragazzi sull'età da vent'anni in sù,tre ragazzi e una ragazza,partono per Roma il 15 Marzo.
Da lì ripartono per Fés,Marocco. . .a tra poco. . .

sabato 26 marzo 2011

Vivere?

Sempre più spesso mi chiedo cosa sia davvero la vita, cosa vuol dire in fondo vivere.
Nel mio vocabolario alla parola vita c'è una pagina vuota che attende solo di essere riempita di esperienze che ancora non ho vissuto. Aspetta di scrivere del primo bacio, del primo amore, del primo lavoretto...
Aspetta che io viva davvero per poter trovare una definizione giusta alla vita.
Per ora so soltanto che vivere è non essere morta, respirare, parlare, camminare. Sentire il mio cuore battere sotto la mano aperta sul mio petto e veder srotolare un lungo sentiero davanti ai miei occhi che attende soltanto di essere calpestato dai miei passi timorosi e incerti che diverranno sicuri col comprendere pian piano la mia meta.

venerdì 25 marzo 2011

Sera

Un angolo poesia per l'autore che non sa cosa scrivere, ma al contemplare di questo magnifico paesaggio cosa può fare se non prendere la penna e lasciare che le parole scorrano da sè?

Di sera, un nugolo
di lucciole si specchia
nella pozza scura
e dietro loro
sul manto stellato
fa capolino la luna.
YVONNE


giovedì 24 marzo 2011

'notte

Buona notte mondo....se sei insonne spero che le stelle ti facciano conpannia,se sei sonnambulo spera che qualcuno non ti venga a svegliare,se sei un dormiglione spero che i sogni ti indichino chi sei veramente nel profondo dell'anima...

comunque ci sono pure io...

Lo so,lo so,sono partita in quinta con le mie idee e non ho ancora fatto la mia presentazione.Il mio nome è Eve,e scrivo in questo blog con Yvonne,che avete già avuto il modo di conoscere. Sono una ragazza hippie o detto in un modo moderno sono una ragazza alternativa.
La mia medicina ogni giorno è la musica,molta,molta musica.
Mi piace vestirmi in un modo strambo e sistemarmi i capelli(corti,molto corti)in modo "sparato!!!
Forse non parlerò molto di me,parlerò degli altri, della vita di tutti i giorni,o in maggior modo mio fratello,anch'esso ragazzo alternativo...uhmmm...approposito,oggi tornava dal Marocco....un buon motivo di aggiornamento di questo blog,forse pubblicherò pezzi del suo diario di bordo,ma tutto,questo e niente,cari miei,niente,nada de nada,non potrete mai aspettarvi le avventure,sprattutto amorose,che passerò...

Vivi e lascia vivere

Questo è il mio motto:"Vivi e lascia Vivere",cioè tu vivi la tua vita come ti pare,svagati ma lascia agli altri che facciano la stessa cosa, ma non vuol dire "fregatene altamenete"cioè cerca di dare consigli aiuta....k ne dite?lo sò che non sono un granchè come filosofa,ma forse ne capisco qualcosa...

ehi

mercoledì 23 marzo 2011

Caro diario,


ti sei mai chiesto il perchè noi siamo nati in quest'epoca, con tutti questi agi e comodità, senza nessun pericolo che disturba lo scorrimento delle giornate tranne i compiti che a volte sono troppi e la paura di essere interrogato quando non si conosce la lezione? Perchè noi siamo qui con libri, computer, televisione, internet... e non so quante altre cose inutili che sono troppe per una sola persona? Perchè troviamo ogni giorno il pranzo preparato da nostra madre con amore e spesso, forse troppo spesso, quel pranzo, quel cibo di quantità esorbitante, viene gettato via?
No, certo che non te lo sei mai chiesto, non me lo sono mai chiesto neanch'io fino ad ora.
Perchè ho scoperto una realtà che non sapevo esistesse. Una realtà di sofferenza e dolore, di persone innocenti che scontavano pene stupide e ingiuste. Senza più niente, senza averi, senza cari, senza nessuno che potesse confortarli se avevano fatto un incubo. Senza alcuna possibilità di interagire con i carcerieri senza scrupoli di quel carcere crudele.
Ho scoperto la dura realtà dei Campi di Concentramento, e mai avrei voluto scoprirla.
YVONNE

Welcome!

Benvenuti nel mio blog.
E' la prima volta in realtà che scrivo in un blog, quindi non sorprendetevi se scriverò a volte cose stupide e insensate. Sto iniziando ora a usarlo e qualcosa mi è ancora del tutto sconosciuto.
Come ad esempio, cosa scrivere. Nella mia pagina di facebook mi è stato facile capirlo: mi è bastato leggere ciò che scrivevano gli altri e prendere ad esempio.
Sono abbastanza brava, devo dire, a seguire le masse.
Ma in questo universo nuovo che è il blog, non so proprio chi prendere ad esempio. C'è chi lo usa come diario, chi per scrivere piccole, grandi pillole di saggezza e altri ancora...
Sono davvero persa in questo nuovo modo di scrivere.
Il fatto che in realtà non saprei nemmeno io cosa pubblicare. Potrei scrivere il mio romanzo e pubblicarlo qui, anche se non è ancora finito... Potrei farne anch'io qualcosa di simile ad un diario... Potrei continuare a scrivere ciò che scrivevo su facebook...
Non lo so... Spero che mi dia qualche idea la mia (forse) migliore amica che dovrebbe arrivare presto qui.
Eh sì, perchè questo blog un po' è ad ispirazione sua, dei suoi modi così originali di scrivere e di vestire.
Per ora mi sa che dovrete accontentarvi di me, il suo surrogato seppure scadente.
YVONNE,